<strong>Fondazione Sorgente Group: la cavallina ‘’storna’’ di Giovanni Boldini  </strong>

Fondazione Sorgente Group: la cavallina ‘’storna’’ di Giovanni Boldini  

Nell’ultima puntata dei “Capolavori” raccontati da Claudio Strinati, l’acquarello “calesse trainato da un cavallo” del pittore ferrarese evoca la famosa poesia del Pascoli

Roma, 30 dicembre 2021 – Da oggi è disponibile nel web l’ultima puntata dei racconti d’arte di Claudio Strinati, nella serie “Dieci capolavori della Fondazione Sorgente Group in cinque secoli”.

Il decimo appuntamento con Strinati, Direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group, presieduta e fondata da Valter Mainetti e da sua moglie Paola, ha come protagonista un “calesse trainato da un cavallo” opera di Giovanni Boldini, che, secondo alcuni studiosi, potrebbe raffigurare la poesia di Giovanni Pascoli: “La cavallina storna”.

Strinati considera il dipinto “calesse trainato da un cavallo” come l’opera più significativa della Collezione della Fondazione Sorgente Group per il XX secolo perché testimonia, assieme a numerose lettere e missive raccolte amorevolmente, del grande pittore ferrarese, l’interesse profondo della Fondazione verso il grande ritrattista, che ha incarnato lo spirito e l’essenza della Belle Époque.

L’acquarello, firmato e datato 1905, potrebbe evocare in un fatto di cronaca della Romagna della seconda metà dell’Ottocento: l’omicidio del padre di Giovanni Pascoli, raccontato nei “Canti di Castelvecchio”, pubblicati nel 1903. La cronologia con l’opera di Boldini, secondo Strinati, è plausibile e convince.

Nell’acquarello è raffigurato un cavallo che trascina, apparentemente con grande sforzo, un calesse vuoto per rappresentare il patimento dell’animale che si fa carico della sofferenza umana.  Nella composizione si percepisce la profonda meditazione interiore del pittore, che qui, come nei suoi ritratti, scompone il colore magicamente in un flusso atmosferico fatto di gocce che sfarfalleggiano nell’aria.

Boldini, infatti, rileva Strinati, aveva concepito un sistema ritrattistico, con un’idea stilistica tutta sua, che faceva emergere lampi di luce nei suoi quadri, come una sorta di elettricità cromatica, tecnica che lo incoronò come il ritrattista per antonomasia della Belle Époque ed uno degli interpreti più sensibili e fantasiosi del suo tempo.

Strinati sottolinea che Boldini aveva creato nei suoi quadri un mondo di apparente splendore e superficialità nascondendo una profonda spiritualità interiore e sensibilità, anticipando così il mondo dannunziano. Tra il 1903 e il 1905 il pittore attraversava un momento meditativo di malinconico sentire, dove emerge il conflitto tra la vita felice e spensierata e la morte che incombe e minaccia l’esistenza.

E l’acquerello della “cavallina storna” ne è una mirabile testimonianza. Il video “nel cuor veloce”, con il racconto coinvolgente di Claudio Strinati e la regia di Federico Strinati, è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=Adf2c2wOG6E

Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Se vuoi saperne di piu o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Cookie settings

Below you can choose which kind of cookies you allow on this website. Click on the "Save cookie settings" button to apply your choice.

FunctionalOur website uses functional cookies. These cookies are necessary to let our website work.

AnalyticalOur website uses analytical cookies to make it possible to analyze our website and optimize for the purpose of a.o. the usability.

Social mediaOur website places social media cookies to show you 3rd party content like YouTube and FaceBook. These cookies may track your personal data.

AdvertisingOur website places advertising cookies to show you 3rd party advertisements based on your interests. These cookies may track your personal data.

OtherOur website places 3rd party cookies from other 3rd party services which aren't Analytical, Social media or Advertising.